Relazioni Trimestrali
Carmignac Portfolio Patrimoine Europe: Lettera del Gestore
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+1.60%Performance di Carmignac Portfolio Patrimoine Europe
nel 4° trimestre del 2022 per la quota A EUR
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+3.39%Performance dell’indice di riferimento¹
nel 4° trimestre del 2022
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+22.92%Performance del Fondo su un periodo di 5 anni
rispetto a +11,21% dell’indice di riferimento (Quota A EUR)
Carmignac Portfolio Patrimoine Europe A EUR Acc si è apprezzato del +1,60% nel quarto trimestre del 2022, sottoperformando il rialzo pari a +3,39% registrato dall’indice di riferimento¹
Analisi dei mercati europei
In linea con l’anno, il quarto trimestre è stato caratterizzato da una forte volatilità sia sui mercati azionari e obbligazionari europei.
All’inizio del periodo, i mercati azionari europei hanno registrato un rimbalzo significativo, con l’indice Stoxx 600 Europe apprezzatosi del 15% nel giro di due mesi. Ciò è in gran parte riconducibile all’aspettativa degli investitori per una politica monetaria meno restrittiva da parte delle Banche Centrali, tra le preoccupazioni per la crescita economica, che hanno determinato l’apprezzamento degli asset rischiosi, e la stabilizzazione dei tassi di interesse.
Tuttavia, l’inflazione ha continuato ad aumentare raggiungendo un picco massimo del 10,6% nell’Eurozona, un livello che non si registrava dagli anni ’80. In risposta a questa sfida senza precedenti, Christine Lagarde ha mantenuto la posizione a favore dell’inasprimento monetario, operando due rialzi dei tassi di interesse (+125 pb nel trimestre), e ha ribadito il proprio impegno nella lotta all’inflazione. Questa comunicazione, in linea con le dichiarazioni della Fed, ha posto fine all’accelerazione al ribasso. Di conseguenza, i titoli azionari growth ne hanno risentito, mentre i tassi core hanno raggiunto nuovi livelli record in Europa, chiudendo il trimestre ai massimi degli ultimi dieci anni.
Analisi della performance trimestrale
In questo contesto, il Fondo ha mantenuto una struttura conservativa del portafoglio nel corso del trimestre, attraverso l’esposizione prudente ai mercati azionari e allo stesso tempo gestendo attivamente le esposizioni ai tassi di interesse. Benché questo posizionamento abbia contribuito a ridurre la volatilità, ha impedito al Fondo di approfittare pienamente del forte rimbalzo registrato all’inizio del trimestre.12
Nonostante la sottoperformance in termini relativi, il nostro portafoglio azionario sottostante ha registrato performance positive nel corso del trimestre, trainato dal settore healthcare. Le variazioni apportate al portafoglio, tra cui l’aumento delle partecipazioni in Novo Nordisk e in Genmab, paiono dare i loro frutti, poiché questi titoli azionari hanno conseguito rendimenti a due cifre in un contesto leggermente più favorevole. Per quanto riguarda il credito, il Fondo ha risentito sia delle coperture sul segmento high yield che della selezione di obbligazioni, penalizzate da eventi idiosincratici.
Prospettive
Dopo un anno caratterizzato dalla recrudescenza dell’inflazione, prevediamo che i mercati si troveranno ad affrontare due incertezze nel 2023.
- Ci saranno ulteriori aumenti dei tassi di interesse?
- In che modo le politiche monetarie incideranno sulla crescita economica e sugli utili societari?
Al momento, la nostra view prevede un rallentamento della crescita europea nel 2023, con un lieve calo nella prima metà dell’anno a cui, successivamente, farà seguito un leggero aumento. Tuttavia, gli ultimi dati economici indicano una crescita più resiliente del previsto, quanto meno per il quarto trimestre del 2022. Allo stesso tempo, potrebbe essere difficile determinare con precisione i dati relativi all’inflazione primaria in Europa, a causa dei vari piani di sostegno per i governi, ma si prevede che** l’inflazione core resti elevata** a circa il 5%. Questi due aspetti potrebbero spingere la BCE a mantenere la propria posizione, almeno durante il primo trimestre, con l’obiettivo di porre un freno all’inflazione. In termini di utili societari, riteniamo che la crescita piatta degli utili prevista per il prossimo anno sia ancora ottimistica e comporti un rischio al ribasso, in particolare nei settori sensibili dal punto di vista economico. Al contrario, il mercato obbligazionario è di gran lunga l’asset class su cui hanno inciso maggiormente gli interventi aggressivi di inasprimento monetario, il che lo rende più interessante.
In questo contesto, tra i driver di performance del Fondo figurano:
nel 2022, i mercati azionari hanno già registrato una forte contrazione dei multipli di valutazione che ha penalizzato la nostra selezione dei titoli, ma sono ancora ben lontani dallo scontare pienamente il potenziale impatto di una recessione sugli utili. Di conseguenza, privilegiamo le società di alta qualità che probabilmente faranno leva sulla solidità dei loro fondamentali per superare il tasso medio di crescita degli utili. Concentriamo il portafoglio su aziende e settori in grado di fronteggiare meglio un rallentamento, quali i settori healthcare o dei beni di largo consumo, e quest’anno abbiamo beneficiato della dislocazione dei prezzi per introdurre in portafoglio nuovi titoli a prezzi interessanti, quali Genmab o Lonza;
a differenza dei mercati azionari, le valutazioni attuali delle obbligazioni corporate rispecchiano principalmente un sentiment poco brillante nei confronti della crescita e offrono un ottimo profilo di rendimento, avendo già scontato molte notizie negative. Riteniamo che i mercati del credito offrano valore, ma propendiamo per un approccio gestito in modo attivo. Pertanto, iniziamo l’anno con un’esposizione del 10% a questa asset class, prima di aumentarla gradualmente;
poiché non abbiamo ancora completamente superato le sfide legate alla crescita economica e all’inflazione,è probabile che la volatilità di azioni e obbligazioni resti elevata, e possa rendere necessari aggiustamenti tattici a breve termine per trarre vantaggio da questi movimenti, attraverso la gestione attiva della duration modificata e le coperture azionarie.
Benché apparentemente cupo, il contesto di mercato non è mai stato così pieno sia di rischi che di opportunità. La conclusione delle politiche monetarie non convenzionali significa la fine degli apprezzamenti indiscriminati sul mercato, e la possibilità di generare realmente alpha grazie a una gestione attiva e selettiva. La fine dei tassi di interesse negativi e della correlazione tra asset class, così come la conosciamo, rafforza l’importanza dell’allocazione flessibile per ottimizzare la performance. Infine, il ritorno della volatilità rende necessaria la gestione attiva dei rischi, per salvaguardare le opportunità di lungo periodo del portafoglio.
Fonte: Carmignac, Bloomberg, 31/12/2022. Performance della quota A EUR Acc – Codice ISIN: LU1744628287. ¹Indice di riferimento: 40% STOXX Europe 600 (dividendi netti reinvestiti) + 40% ICE BofA All Maturity All Euro Government + 20% ESTER capitalizzato. Ribilanciato trimestralmente. Fino al 31/12/2021, l’indice di riferimento era costituito da 50% STOXX Europe 600, 50% BofA Merrill Lynch All Maturity All Euro Government Index. Le performance sono presentate usando il metodo del concatenamento. Scala di rischio tratta dal KIID (Documento contenente le informazioni chiave per l’investitore). Il rischio di livello 1 non indica un investimento privo di rischio. Questo indicatore può variare nel tempo. *Data di costituzione: 29/12/2017.
Carmignac Portfolio Patrimoine Europe A EUR Acc
Periodo minimo di investimento consigliato
Rischio minimo Rischio massimo
AZIONARIO: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.
TASSO D'INTERESSE: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
CREDITO: Il rischio di credito consiste nel rischio d'insolvibilità da parte dell'emittente.
CAMBIO: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.
L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.
Carmignac Portfolio Patrimoine Europe A EUR Acc
2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
2024 (YTD) ? Year to date |
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Carmignac Portfolio Patrimoine Europe A EUR Acc | - | - | - | - | -4.77 % | +18.67 % | +13.86 % | +9.47 % | -12.73 % | +2.07 % | +8.01 % |
Indice di riferimento | - | - | - | - | -4.83 % | +16.38 % | +2.35 % | +10.25 % | -11.02 % | +9.54 % | +6.08 % |
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3 anni | 5 anni | 10 anni | |
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Carmignac Portfolio Patrimoine Europe A EUR Acc | -0.45 % | +4.46 % | - |
Indice di riferimento | +2.30 % | +3.48 % | - |
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Fonte: Carmignac al 30/09/2024
Costi di ingresso : | 4,00% dell'importo pagato al momento della sottoscrizione dell'investimento. Questa è la cifra massima che può essere addebitata. Carmignac Gestion non applica alcuna commissione di sottoscrizione. La persona che vende il prodotto vi informerà del costo effettivo. |
Costi di uscita : | Non addebitiamo una commissione di uscita per questo prodotto. |
Commissioni di gestione e altri costi amministrativi o di esercizio : | 1,80% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima basata sui costi effettivi dell'ultimo anno. |
Commissioni di performance : | 20,00% quando la classe di azioni supera l'Indicatore di riferimento durante il periodo di performance. Sarà pagabile anche nel caso in cui la classe di azioni abbia sovraperformato l'indice di riferimento ma abbia avuto una performance negativa. La sottoperformance viene recuperata per 5 anni. L'importo effettivo varierà a seconda del rendimento del tuo investimento. La stima dei costi aggregati di cui sopra include la media degli ultimi 5 anni o dalla creazione del prodotto se inferiore a 5 anni. |
Costi di transazione : | 0,67% del valore dell'investimento all'anno. Si tratta di una stima dei costi sostenuti per l'acquisto e la vendita degli investimenti sottostanti per il prodotto. L'importo effettivo varierà a seconda dell'importo che viene acquistato e venduto. |