Flash Note
Mercati emergenti: rotta verso l’America Latina
Capitolo 2
- Data di pubblicazione
-
Lunghezza
5 minuto/i di lettura
Rendimenti obbligazionari a doppia cifra e indiscussa sovraperformance dei mercati azionari nel 2022 rispetto alle loro controparti emergenti1 : quest’anno, i paesi dell’America Latina potrebbero meritare l’attenzione degli investitori.
Lo scorso anno ha sconvolto brutalmente tutti i mercati finanziari su scala globale, ma ha anche alimentato la nascita di nuove opportunità, in particolare sui mercati emergenti. Nel capitolo precedente siamo andati alla scoperta delle opportunità ubicate in Asia, ma anche alcuni paesi dell’America Latina sono ben posizionati per poter giocare un ruolo di primo piano.
America Latina: un mercato pieno di risorse
Importante esportatrice di materie prime, l'America Latina si presenta come una nuova risorsa per i paesi importatori, in un momento in cui la guerra sta decimando l’Ucraina e congelando le attività russe. Anche la ripartenza dell’economia cinese, paese importatore e partner commerciale di primo piano di quest’area geografica, favorirà ampiamente le attività economiche latinoamericane, ad esempio in Cile o in Brasile.
Allo stesso tempo, le tensioni politiche tra Cina e Stati Uniti stanno consentendo ad altri paesi di tornare alla ribalta. Queste tensioni, sommate agli strascichi ancora presenti della pandemia, hanno portato alla riorganizzazione delle catene di approvvigionamento, a vantaggio dei paesi sudamericani, e in particolare del Messico.
Inoltre, la maggior parte delle Banche Centrali di questi paesi ha dimostrato la propria capacità di gestire attivamente l’inflazione. Mentre prosegue la stretta monetaria nei paesi sviluppati, alcune economie dell’America Latina stanno mostrando segni di rallentamento, e dovrebbero essere tra le prime a innescare un ciclo di taglio dei tassi, partendo da livelli attualmente molto elevati.
In questo contesto positivo, e sostenuta dal miglioramento dei fondamentali economici e dalla ripresa del ciclo delle materie prime, ad oggi quest’area geografica è in grado di offrire rendimenti interessanti all’interno di diverse asset class, a condizione di adottare un approccio flessibile per poterli intercettare. In Carmignac, abbiamo identificato due paesi, in particolare, su cui riteniamo che gli investitori debbano focalizzarsi.
L'attrattiva del Brasile
Vera e propria potenza economica, il più grande mercato dell’America Latina ha le carte in regola per trarre vantaggio dal nuovo ordine geopolitico globale. Grande esportatore di soia, minerali ferrosi e petrolio, il Brasile ha contribuito in modo determinante ai consumi a livello mondiale e, nel 2022, la sua crescita è stata in parte trainata dall’aumento dei prezzi delle materie prime. Questa tendenza risulta confermata nel 2023, sebbene le sue prospettive di crescita stiano subendo l’impatto del rallentamento economico globale.
Il Brasile beneficerà anche della ripartenza dell’economia della Cina, il suo principale partner commerciale. Infatti, la seconda potenza economica mondiale ha rappresentato oltre un terzo delle esportazioni brasiliane nel 2021. Queste nuove dinamiche potrebbero favorire i mercati azionari brasiliani, che attualmente offrono valutazioni interessanti.
Anche il ciclo di inasprimento monetario del Brasile è in una fase nettamente avanzata, dopo aver raggiunto un picco di inflazione pari al 12,1% ad aprile 20222, ovvero il livello più alto in quasi due decenni, sceso successivamente al 5,8% a dicembre 2022. Sebbene ancora superiore all’obiettivo del 3,25% stabilito dalla Banca Centrale, il Brasile potrebbe essere uno dei primi paesi a tornare ad adottare una politica più accomodante, nonostante il suo tasso di riferimento sia fissato al 13,75%, offrendo quindi rendimenti particolarmente interessanti per gli investitori obbligazionari.
Con rendimenti decennali a doppia cifra nettamente superiori al debito degli Stati Uniti, il debito sovrano in valuta locale del Brasile offre agli investitori tassi di interesse reali molto interessanti, tra i più elevati a livello globale, che potrebbero inoltre beneficiare tatticamente dell’apprezzamento della valuta.
Dal momento che è uno dei principali centri finanziari dell’America Latina, il Brasile offre anche opportunità interessanti nell’ambito del credito, quali B3, la Borsa valori brasiliana.
-
LO SAPEVATE?
Esperti in materia di debito emergente dal 2015, abbiamo costituito un Fondo dedicato a questa asset class nel 2017, Carmignac Portfolio EM Debt.
Il vantaggio produttivo del Messico
L’economia messicana dovrebbe crescere dell’1,7% nel 20233, trainata principalmente dai consumi interni e dagli scambi commerciali con i principali partner, come gli Stati Uniti.
La drastica politica sanitaria messa in atto dal governo cinese in risposta alla crisi del Covid-19 e le conseguenti tensioni sulle filiere produttive hanno fortemente penalizzato gli equilibri commerciali a livello mondiale. Per risolvere provvisoriamente queste difficoltà, le principali regioni importatrici, l’Europa e ovviamente gli Stati Uniti, si sono rivolte a paesi geograficamente più vicini per diversificare le proprie catene di approvvigionamento: il cosiddetto fenomeno del nearshoring. L’Europa sta quindi rilocalizzando le proprie attività produttive nell’Europa dell’Est, mentre gli Stati Uniti stanno rimpatriando in modo massiccio le loro linee produttive in Messico.
Oltre alla vicinanza geografica, queste due regioni hanno consolidato le loro relazioni nel corso degli anni. Nel 2020, gli Stati Uniti rappresentavano la prima fonte di investimenti diretti esteri (IDE) in Messico, con un peso di quasi il 34%4 . Gli accordi commerciali concedono al Messico un accesso preferenziale al mercato del Nord America, come l’USMCA (United States-Mexico-Canada Agreement), garantendo il libero scambio tra questi paesi. Allo stesso tempo, le crescenti tensioni politiche tra Stati Uniti e Cina hanno solo intensificato il fenomeno del nearshoring a favore del Messico.
A livello obbligazionario, sebbene la Banca Centrale messicana abbia avviato il ciclo di rialzi dei tassi in ritardo rispetto agli altri paesi emergenti, il suo tasso di riferimento si attesta attualmente all’11%5. Il generale miglioramento dei fondamentali rende quindi il Messico un emittente interessante.
In questo contesto, individuiamo opportunità interessanti sui mercati azionari e obbligazionari messicani per trarre vantaggio da queste dinamiche.
Sui mercati azionari, l’istituto di credito Grupo Banorte beneficia del crescente fenomeno del nearshoring, e offre prospettive di crescita interessanti su un mercato ancora sottopenetrato in Messico.
I mercati obbligazionari offrono nel frattempo rendimenti reali molto interessanti, conseguenza della lotta all’inflazione condotta dalla Banca Centrale, in particolare nel debito in valuta locale che offre tassi di interesse decennali che si avvicinano alla doppia cifra.
-
LO SAPEVATE?
Il nostro Fondo Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine è in grado di investire in modo flessibile nelle varie asset class che costituiscono l’universo di investimento emergente: azioni, obbligazioni e valute.
Oltre al mercato brasiliano e a quello messicano, altri paesi dell’America Latina beneficiano di un contesto favorevole alle loro economie, e producono le materie prime necessarie ai consumi globali. È il caso, ad esempio, del Cile, primo esportatore di rame a livello mondiale oltre che produttore di litio, che rappresentano risorse essenziali per la transizione energetica.
L’America Latina non è l’unico continente che produce le materie prime necessarie al fabbisogno mondiale: il mese prossimo, scopri il terzo e ultimo articolo della serie sui mercati emergenti per saperne di più sulle opportunità nell’area emergente di Europa, Medio Oriente e Africa.
Desideri saperne di più sul nostro approccio sostenibile ai mercati emergenti?
1Fonte: Indice factsheet, Indice MSCI Emerging Markets Latin America (USD), al 28/02/2023: https://www.msci.com/documents/10199/5b537e9c-ab98-49e4-88b5-bf0aed926b9b
2Fonte: Ministero dell’Economia, Brief economici dal Brasile, settimana dal 5 al 12 gennaio 2023
3Fonte: FMI 2022
4Fonte: FMI
5Fonte: Banxico, febbraio 2023
Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine A EUR Acc
Periodo minimo di investimento consigliato
Rischio minimo Rischio massimo
AZIONARIO: Le variazioni del prezzo delle azioni, la cui portata dipende da fattori economici esterni, dal volume dei titoli scambiati e dal livello di capitalizzazione delle società, possono incidere sulla performance del Fondo.
TASSO D'INTERESSE: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
CREDITO: Il rischio di credito consiste nel rischio d'insolvibilità da parte dell'emittente.
MERCATI EMERGENTI: Le condizioni di funzionamento e di controllo dei mercati "emergenti" possono divergere dagli standard prevalenti nelle grandi borse internazionali e avere implicazioni sulle quotazioni degli strumenti quotati nei quali il Fondo può investire.
L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.
Carmignac Portfolio EM Debt A EUR Acc
Periodo minimo di investimento consigliato
Rischio minimo Rischio massimo
MERCATI EMERGENTI: Le condizioni di funzionamento e di controllo dei mercati "emergenti" possono divergere dagli standard prevalenti nelle grandi borse internazionali e avere implicazioni sulle quotazioni degli strumenti quotati nei quali il Fondo può investire.
TASSO D'INTERESSE: Il rischio di tasso si traduce in una diminuzione del valore patrimoniale netto in caso di variazione dei tassi.
CAMBIO: Il rischio di cambio è connesso all'esposizione, mediante investimenti diretti ovvero utilizzando strumenti finanziari derivati, a una valuta diversa da quella di valorizzazione del Fondo.
CREDITO: Il rischio di credito consiste nel rischio d'insolvibilità da parte dell'emittente.
L'investimento nel Fondo potrebbe comportare un rischio di perdita di capitale.