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3 motivi per cui investire nel Debito dei Mercati Emergenti

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    Buona gestione dell’inflazione
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    Contesto interessante per gli investitori obbligazionari
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    Opportunità reali sui mercati emergenti

Un contesto inflazionistico migliore rispetto ai paesi sviluppati, una situazione interessante sui mercati obbligazionari a livello storico, con rendimenti molto elevati in alcuni segmenti, sono tutti fattori che giustificano l’interesse per i mercati del debito emergente. Ciò crea opportunità che, per essere colte, richiedono selettività ed estrema flessibilità. Non va dimenticato che questa asset class rappresenta anche un’interessante fonte di diversificazione per il portafoglio.

1. Una buona gestione dell’inflazione

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  • Rispetto alla situazione nei paesi sviluppati, l’inflazione sui mercati emergenti (EM) ha registrato un andamento relativamente migliore. La maggior parte delle Banche Centrali dei mercati emergenti è probabilmente più abituata a gestire forti aumenti dei prezzi rispetto a quanto abbiano fatto la Banca Centrale Europea o la Federal Reserve statunitense negli ultimi anni.

Di conseguenza, i paesi emergenti saranno i primi a porre fine ai rialzi dei tassi di interesse e ad avviare un ciclo di allentamento monetario (Brasile, Repubblica Ceca, Polonia, Cile).

2. Un contesto interessante a livello storico

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  • Nonostante il miglioramento, dei fondamentali economici, i rendimenti medi sui mercati emergenti si avvicinano ormai a livelli del 10%, qualcosa che non si registrava dalla crisi finanziaria del 2008.

I mercati obbligazionari hanno registrato l’anno peggiore dal crollo dei mercati finanziari del 1929, trainati da un’inflazione costantemente elevata, dall’accelerazione della normalizzazione delle politiche monetaria da parte delle Banche Centrali e dal conflitto tra Russia e Ucraina.

3. Opportunità per gli investitori globali

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  • I paesi manifatturieri dell’Europa dell’Est e dell’America Latina dovrebbero trarre vantaggio dal fenomeno del "nearshoring", ovvero del rimpatrio di un’attività in un paese vicino ai suoi mercati di destinazione.

I segnali di rallentamento economico negli Stati Uniti dovrebbero penalizzare il dollaro, il che a sua volta contribuirà a sostenere le valute dei mercati emergenti nei confronti del biglietto verde.

Fonti: Carmignac, Credit Suisse, Bloomberg, 14/11/2022

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