In una fase prolungata di tassi di interesse molto bassi o addirittura negativi sui mercati sviluppati, il debito dei mercati emergenti può svolgere un ruolo fondamentale nell’allocazione obbligazionaria degli investitori.
Scopri le view di Joseph Mouawad, Gestore di Carmignac:
Vorrei sottolineare tre motivi principali per investire attualmente nel debito dei mercati emergenti.
Il primo è quello di sfuggire alla repressione finanziaria: dalla seconda guerra mondiale a questa parte, i mercati sviluppati offrono rendimenti bassi e nella maggior parte dei casi negativi, corretti in base all’inflazione, mentre l’universo emergente è l’unica area che offre ancora rendimenti positivi anche in termini reali.
Il secondo motivo è che il “market timing” è quello giusto: il nostro scenario di riferimento per i mercati emergenti prevede prospettive di crescita positive insieme al proseguimento della ripresa post pandemia e della politica espansiva. Questa tematica di crescita positiva non dovrebbe subire l’impatto della graduale normalizzazione monetaria della Federal Reserve. Inoltre, i mercati emergenti tendono a essere favoriti dal contesto di inflazione, poiché questi paesi sono ricchi di materie prime e prodotti manifatturieri che svolgono una funzione di copertura contro l’inflazione.
E infine, ma non meno importante, l’ampio universo di investimento e la liquidità offerti dai mercati emergenti rappresentano un vero e proprio bacino di opportunità. Ad esempio, il debito dei mercati emergenti rappresenta oltre il 30% dell’universo obbligazionario globale, con la Cina che è il secondo principale mercato obbligazionario1.
La ripresa globale innescata dalla ripartenza delle economie ha determinato un rimbalzo più rapido della domanda rispetto all’offerta, creando diverse interruzioni negli approvvigionamenti in molti settori. Si prevede un allentamento graduale di questi rallentamenti, ma le pressioni inflazionistiche sono destinate a persistere in misura diversa nelle varie aree geografiche, poiché la domanda resta estremamente sostenuta nei vari paesi. Inoltre, il recente sell-off sui tassi di interesse rispecchia in gran parte il nuovo atteggiamento di maggiore cautela delle Banche Centrali nei confronti dei livelli elevati di inflazione a livello globale. Ad esempio, in questo contesto abbiamo assunto un posizionamento prudente sui tassi core, attraverso posizioni corte sul segmento breve della curva statunitense, e privilegiamo il debito emergente in valuta locale che è interessante in termini di fondamentali. In effetti, i rendimenti reali positivi sono una rarità nei paesi sviluppati, dove la maggior parte dei tassi di interesse si attesta a un livello nettamente inferiore a quello dei tassi di inflazione che si stanno registrando.
Il nostro approccio all’interno del Fondo Carmignac Portfolio EM Debt è abbastanza esclusivo, grazie a tre principali caratteristiche distintive.
Innanzitutto, adottiamo un processo di investimento notevolmente flessibile. Il concetto di valore aggiunto del Fondo risiede nella sua flessibilità a operare all’interno di un vasto universo di investimento, beneficiando al tempo stesso di un’ampia gamma di strumenti di gestione dei rischi che gli consente di strutturare portafogli interessanti corretti in base al rischio in qualsiasi fase del ciclo economico.
Inoltre, la strategia che implementiamo presenta un track record solido, dato che da settembre 2015 è stata inizialmente gestita nel nostro Fondo emergente multi-asset Carmignac Portfolio Emerging Patrimoine. Questo approccio ha dimostrato la propria validità, evidenziando una performance interessante in termini assoluti e relativi.
Quale riconoscimento dell’approccio di investimento del Fondo, a Carmignac Portfolio EM Debt è stato attribuito il rating 5 stelle di Morningstar, mentre io ho ottenuto il rating AAA di Citywire2.
Infine, Carmignac Portfolio EM Debt si prefigge un obiettivo sostenibile: Il Fondo adotta un approccio di investimento socialmente responsabile, e punta a investire in paesi che stanno compiendo progressi in alcuni o in tutti i tre ambiti, ambientale (E), sociale (S) e di governance (G). Il Fondo si classifica inoltre ai sensi dell’Articolo 9 del Regolamento SFDR3.
Questo approccio ha dimostrato la propria validità, evidenziando una performance interessante in termini assoluti e relativi
- Joseph Mouawad
Carmignac Portfolio EM Debt è un Fondo che opera sui mercati emergenti con l’obiettivo di cogliere opportunità obbligazionarie e valutarie, utilizzando un approccio sostenibile in tutte le condizioni di mercato. Il Fondo si prefigge di sovraperformare i mercati obbligazionari emergenti (rappresentati dall’indice di riferimento4) esercitando allo stesso tempo un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. La strategia implementa un approccio “total return”, che mira a generare rendimenti positivi e sostenibili con un Indice di Sharpe interessante, indipendentemente dal contesto di mercato, su un orizzonte temporale di investimento di 3 anni.
La dimostrazione della capacità del Fondo di conseguire il proprio obiettivo risiede nei dati:
*Scala di Rischio del KID (documento contenente le informazioni chiave). Il rischio 1 non significa che l'investimento sia privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo. **Il Regolamento SFDR (Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei mercati finanziari) 2019/2088 è un regolamento europeo che impone agli asset manager di classificare i propri fondi in tre categorie: Articolo 8: fondi che promuovono le caratteristiche ambientali e sociali, Articolo 9 che perseguono l'investimento sostenibile con obiettivi misurabili o Articolo 6 che non hanno necessariamente un obiettivo di sostenibilità. Per ulteriori informazioni consultare: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it.
*Scala di Rischio del KID (documento contenente le informazioni chiave). Il rischio 1 non significa che l'investimento sia privo di rischio. Questo indicatore può evolvere nel tempo. **Il Regolamento SFDR (Regolamento sull’informativa di sostenibilità dei mercati finanziari) 2019/2088 è un regolamento europeo che impone agli asset manager di classificare i propri fondi in tre categorie: Articolo 8: fondi che promuovono le caratteristiche ambientali e sociali, Articolo 9 che perseguono l'investimento sostenibile con obiettivi misurabili o Articolo 6 che non hanno necessariamente un obiettivo di sostenibilità. Per ulteriori informazioni consultare: https://eur-lex.europa.eu/eli/reg/2019/2088/oj?locale=it.
Carmignac Portfolio EM Debt | 0.8 | -10.5 | 28.1 | 9.8 | 3.2 | -9.4 | 14.3 | 3.7 | 2.7 |
Indice di riferimento | 0.4 | -1.5 | 15.6 | -5.8 | -1.8 | -5.9 | 8.9 | 4.4 | 2.5 |
Carmignac Portfolio EM Debt | + 7.0 % | + 4.6 % | + 5.0 % |
Indice di riferimento | + 4.5 % | + 0.8 % | + 2.0 % |
Fonte: Carmignac al 28 feb 2025.
Le performance passate non sono un'indicazione delle performance future. Le performance sono calcolate al netto delle spese (escluse eventuali commissioni di ingresso applicate dal distributore)
Indice di riferimento: 50% JP Morgan GBI – Emerging Markets Global Diversified Composite Unhedged EUR Index (JGENVUEG) + 50% JPMorgan EMBI Global Diversified EUR hedged Index (JPEIDHEU)